“Quando si abita veramente il corpo, si apre dentro e davanti a noi un oceano infinito, che è possibile navigare solo a vista.
È l’oceano della continuità, dell’unità.
L’oceano della nostra umanità.”



Sono un uomo in cammino che ama cercare e andare in profondità, in primis dentro se stesso.

Il primo contatto con un corpo pieno di tensioni è stato quello di mio padre, che da piccolo massaggiavo dietro sue precise indicazioni.

Mio nonno paterno era un uomo medicina, uno shamano guaritore. Mia nonna paterna una medium.
Mia madre donna di casa siciliana con genitori agricoltori e produttori di olio.

Lascio la Sicilia per laurearmi in psicologia ad indirizzo somatico e per vivere la vita a modo mio. La mia ricerca spirituale è sempre stata al centro del mio cuore.

Dopo aver lavorato come fiorista per arrotondare durante gli studi, faccio il mio ingresso ufficiale nel mondo del lavoro come Consulente organizzativo,
Formatore e Coach nel settore bancario,
dei tributi, delle automotive e delle telecomunicazioni,
con una breve ma intensa pausa come
Responsabile delle Risorse Umane nel settore tributi.

Molto presto, per fortuna, capisco che quella era una strada molto lontana dalla mia natura
e spinto dal bisogno di trovare coerenza e vicinanza
tra il mio processo personale –
sia a livello terapeutico che spirituale –
e la mia professione, ho iniziato a dedicarmi sempre più al lavoro con le persone in chiave terapeutica
e di crescita personale, vincendo la mia paura di non esserne in grado, considerato
le ferite che mi portavo dentro.

Il 2005 è stato l’anno di questo passaggio: a cuore sempre più aperto, inizio a lavorare come psicoterapeuta corporeo e bioenergetico sia in individuale che in gruppo. Avevo imparato a non temere le mie ferite, perché mi donavano la sensibilità, la profondità e la risonanza necessarie per navigare il mondo interno dell’altro.

Dal 2008 lavoro come Docente dell’Istituto di Psicologia Somato-Relazionale. Amo dare il mio contributo nei contesti di formazione in cui l’obiettivo è la crescita personale. 

Il 2012 è stato l’anno che ha segnato indelebilmente la mia crescita spirituale, l’anno dell’incontro con il mio Maestro, Vasant Swaha. Al suo fianco ho continuato a lavorare sempre più profondamente su me stesso e a crescere come essere umano e come terapeuta.

È anche l’anno in cui inizio a condurre gruppi e sessioni individuali all’estero, fino a quando, nel 2019 decido di tornare a mettere tutte le energie nel mio lavoro in Italia.

Il 2013, l’anno del mio sabbatico, mi ha fatto un altro grande dono: il re-incontro inaspettato, non cercato ma profondamente bramato con la danza. Per la prima volta nella mia vita, mi ritrovo a danzare in una compagnia di danza, quella di Porto Alegre in Brasile.

Se con la Bioenergetica avevo imparato a conoscere il mio corpo, i vissuti che porta con sé e a liberare l’energia vitale contenuta nei suoi blocchi, nel training come danzatore imparavo a diventare sempre più consapevole del modo in cui la mia mente governa e intrappola il corpo limitandone l’ampiezza, la fluidità, la potenzialità del movimento. Il mio corpo, lasciato libero dalle gabbie della mente, trovava la sua strada naturale per l’espansione, l’allentamento e lo scioglimento delle sue tensioni.

Fu a partire da questa esperienza che la danza è entrata a far parte integrante della mia vita, integrandosi e sostituendosi al lavoro corporeo bioenergetico. I pezzetti ancora sparpagliati del piccolo Rocco si mettevano insieme e venivano integrati nel Rocco adulto. 

Dal 2019 sviluppo, realizzo e supervisiono progetti di educazione  all’amore, corporea e sessuale per bambini, ragazzi, adulti e professionals)

Mi prendo cura di me e della mia crescita come uomo e professionista continuando a prendere parte a ritiri e intensivi di meditazione, a workshop di danza e pratiche di movimento consapevole, quando ne sento il bisogno, ricevendo sessioni di terapia individuale, cercando di nutrire le mie relazioni, il mio cuore… e le mie piante.

Il mio lavoro con le persone come terapeuta, docente e facilitatore è fonte costante di nutrimento e crescita.